Cosa mangiare in Romagna in vacanza: tutte le specialità da non perdere

Avete in programma un viaggio in Romagna e non sapete quali sono le prelibatezze da gustare assolutamente? Nel momento in cui si pianifica un viaggio, oltre alle cose da vedere e da fare, non può di certo mancare l’attenzione sulle cose da mangiare. Anzi, la cultura gastronomica di un posto fa parte della sua tradizione da scoprire. Ma cosa mangiare in Romagna? La cucina romagnola è una delle più famose e apprezzate, non solo per i suoi piatti, ma anche per lo street food.

Cucina romagnola, quali sono i piatti tipici?

La cucina della Romagna si distingue tra mare e montagna. Sì, è vero: è perfetta per fare una full immersion di sapori decisi o leggeri, a seconda delle nostre voglie. La storia gastronomica di questa regione è importante: tra le colline è possibile trovare sughi di selvaggina, ma bastano pochi km verso il mare per trovare altri sapori, che soddisfano tutti i palati, anche freschi e leggeri, perfetti per l’estate.

La pasta fresca in Romagna

Esattamente come la sorella Emilia, anche la Romagna non è da meno quando si parla di pasta fresca. Ed è subito un tripudio di sapori che lasciano senza fiato, che conquistano il palato e che, sì, ci fanno stare bene. I primi piatti della cucina romagnola sono abbastanza “impegnativi”: dai cappelletti fino ai garganelli di Romagna, gli strichetti sono un must imperdibile. Anche gli strozzapreti con un sugo verace vanno assolutamente provati (e così i passatelli). In Emilia Romagna, con la pasta fresca non si scherza del resto, tanto che è nato persino un distributore automatico di tortellini 24 ore su 24.

Tigelle e gnocco fritto, per la cucina di montagna

Quando parliamo di Romagna, siamo abituati a pensare alla cucina di mare, forse perché la associamo subito alle sue mete famose, come Rimini e Riccione. Tuttavia, è un grave errore: che dire della bontà della cucina romagnola di montagna, in cui troviamo un grande classico, ovvero la possibilità di mangiare tigelle e gnocco fritto, accompagnati da salumi e formaggi tipici del territorio? Con lo gnocco fritto e il prosciutto siamo di fronte a una tradizione antichissima.

La cucina romagnola di mare

Siamo qui per proporre un piatto davvero particolare, perché la cucina della Romagna è variegata: avete mai pensato di assaggiare la polenta con le vongole? Nelle località di mare è una leccornia imbattibile. Quell’accostamento tra mare e terra che non si può proprio non provare almeno una volta nella vita.

Un’altra proposta a cui proprio non si può dire di no è il tradizionale brodetto di pesce alla romagnola: un sapore indimenticabile. Ricordiamo infine che la Romagna è tra le regioni in cui si mangia meglio in Italia. E come potrebbe non essere altrimenti?

Cosa mangiare in Romagna, lo street food d’eccellenza

Se state girovagando un po’ per la Romagna, magari desiderate fermarvi per un pranzo veloce. Oppure avete un languorino, ma non volete nulla di troppo “impegnativo”. Ebbene, le friggitorie e le piadinerie in Romagna rispondono alle esigenze di pranzi, cene, ma anche merende o aperitivi: perché non c’è niente di meglio di una buona piadina o di un cassone.

La piadina romagnola

Giovanni Pascoli descrisse la piadina romagnola come “il pane, anzi il cibo nazionale dei romagnoli”. E non ci è andato tanto distante, perché è probabilmente uno dei suoi punti forti. Non è solo uno street food, ma è anche perfetto per un pranzo veloce o una cena impegnata. Il classico dei classici? La piadina con crudo, rucola e squacquerone. Da mangiare almeno una volta nella vita.

Il cassone

C’è chi lo chiama cassone e chi crescione, ma il sapore non cambia: se prima era noto come il cibo dei poveri, oggi è un trend che frutta alla Romagna la nomea di regina dello strutto. Mangiare un buon casòun ripieno, magari alle erbe, o con zucca e salumi, è sempre una buona idea.

Come organizzare la vacanza in Romagna: dalle località agli alloggi

Dopo aver visto le offerte gastronomiche, è giunto il momento di fermarsi ad approfondire le offerte turistiche e di alloggio: dove dormire in Romagna? Siamo fortunati: alberghi, Spa, B&B, appartamenti, hotel low cost. Possiamo trovare non solo di tutto, ma anche formule e pacchetti di viaggio super convenienti, che ci permettono di spendere poco e di destinare il budget della vacanza a un tour gastronomico.

Se possiamo permetterci di dare un consiglio, il modo migliore per vivere la Romagna è scegliere qui l’hotel a Riccione con Spa: significa che abbiamo la possibilità di goderci un relax perfetto, tra massaggi e percorsi benessere, concedendoci ovviamente tutti i peccati di gola del caso. Perché, sì, ormai il trend della vacanza benessere o della vacanza gastronomica ci permette di godere pienamente di un territorio, scoprendo le sue radici, ma anche allontanando lo stress e la tensione. E non c’è niente di meglio di un buon piatto di tortellini per farlo!